Andy Summers & Robert Fripp

Summers-Fripp

Quando ho fatto il post sulle collaborazioni “oscure” dei Police, ho dimenticato di citare due album che ho scoperto quest’estate: quelli registrati da Andy Summers insieme a Robert FRIPP, leader dei King Crimson.

Anche Fripp è celebre per aver preso parte a centinaia di progetti diversi, alcuni storici (con Brian Eno, David Bowie, David Sylvian o i Matching Mole tanto per citarne qualcuno), altri particolarmente bizzarri (tipo the League of Crafty Guitaristsgruppo di 17 chitarristi acustici che suonano con un’accordatura da inventata da Fripp stesso; oppure i Centipede, altro gruppo da lui prodotto di oltre 60 membri, tra cui tre batteristi – uno dei quali Robert Wyatt – 6 bassisti e 5 cantanti solisti).

Negli anni ’80 i due, che comunque frequentavano da sempre lo stesso ambiente musicale, decisero di collaborare e di pubblicare due album a nome semplicemente di: Andy Summers & Robert Fripp

I Advance Masked

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Il primo, I Advance Masked del 1982, non è altro che un album di Frippertronics (loop di chitarre alternate che danno effetto tipo delay inventate dallo stesso Fripp e moolto sfruttate tra la fine dei 70 e gli anni 80) su cui i due suonano tutti gli strumenti (chitarre, tastiere ed un minimo di percussioni).

All’ascolto del disco potremmo storcere il naso in quanto è molto lontano dalle cose che siamo abituati ad ascoltare oggi (ma come non cantano? ma come le canzoni non sono strutturate: strofa banale – ponte strappacuore – ritornello con fighetto/fighetta di turno canta “a-ha, a-ha, ai love iu” mentre scuote il culetto?).

Sebbene sia musica “inusuale”, oltre ad essere il più riuscito tra i due, secondo me suona mooolto bene ed ascoltare brani come Girl on a Swing (il pezzo più bello) o Painting and Dance o China – Yellow leader mi rilassa.


Bewitched

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Dopo due anni i due si reicontrano e ci riprovano.

Nel frattempo, mentre Fripp è attivo con i King Crimson (arrivati alla loro terza REINCARNAZIONE) e con un sacco di altri progetti, i Police si sono sciolti definitivamente.

Summers, che evidentemente non ha un granchè da fare, è quello che si dedica di più a questo album curandone la produzione, il missaggio e la grafica (scatta persino le foto).

A differenza del disco precedente, in questo viene arruolato un vero e proprio gruppo che suona; e che la musica sia cambiata (nel senso letterale del termine) ce ne accorgiamo con l’iniziale Parade, un brano in puro stile colonna sonora anni ’80 (musica di plastica, insomma :)).

L’euforia si raffredda in fretta e, dopo un paio di brani, con Train e Bewitched il tempo inizia a rallentare ed arriva un ostinato di tastiere che fa presagire il ritorno dei Frippertronics.

Il presagio è corretto e nel lato B la metamorfosi continua lenta ed inesorabile fino ad arrivare agli ultimi 3 brani (da Guide in poi) in cui sembra essere tornati ad ascoltare il disco precedente.

Per quanto silenzioso e dietro le quinte, anche in questo album Robert Fripp è riuscito a fare quello che gli è sempre riuscito ottimamente in tutta la sua lunga e gloriosissima carriera, sia con i KC che nei vari progetti:

piegare la musica ed i musicisti al suo volere ed alle sue idee.

Le altre immagini:

Dopo questi due album in studio, che a dire il vero non ebbero grande successo, e senza aver mai fatto neanche un concerto, l’esperienza Summers & Fripp finì tristemente per sempre.


L’articolo iniziale con le collaborazioni “oscure” dei tre Police negli anni ’70

In questo post c’è un’interpretazione inusuale dell’album Ghost in the Machine dei Police

E’ possibile che dei King Crimson ho parlato così poco finora? mi devo assolutamente rifare

Ho visto il video di I Advance Masked e mi sbagliavo: le fighette che scuotono il culetto ci sono eccome 🙂

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2 commenti

  1. interessante, non avevo mai fatto caso a questa collaborazione. ho sentito qualcosa su youtube, non male.
    unico appunto: frippertronics (c’è un post al proposito sul mio blog) c’entra poco o nulla con quello che ho ascoltato, basato piuttosto sull’interplay delle due chitarre.

  2. Ciao Allelimo,
    sicuramente la presenza di Summers ha reso ha reso meno “pure” le idee musicali di Fripp rispetto ad altri album tipo “Let the Power Fall” registrato nel suo studio e fatto 100% da Frippertronics.
    Nel primo album, però, i Frippertronics ci sono (tipo qui: http://www.youtube.com/watch?v=WVelOk8Qk-0) ed anche quando non ci sono (erano due chitarristi, a cosa serve una tecnica di delay?) tutto sembra suonare come se ci fossero.
    In compenso ho visto il video ufficiale di I Advance Masked (http://www.youtube.com/watch?v=AOiuh2Upa8s) ed anche le fighette che scuotono il culetto ci sono eccome 🙂

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