Quest’estate in occasione dei 40 anni dall’uscita dell’album Rimini di Fabrizio De André è stata pubblicata una nuova edizione in tiratura limitata in CD accompagnata da un libro di 80 pagine. La cosa che colpisce subito di questa edizione è la copertina, molto più bella di quella originale.
A pensarci bene, l’immaginario visuale di De Andre è abbastanza povero: il pezzo di casa di Creuza de Ma, un indiano, immagine familiare negli anni 60 e 70 ma che oggi non suscita nulla, una specie di pulcinella di bella fattura ma esteticamente bruttino dei Concerti, una lunga serie di immagini in primo piano o di tre quarti del nostro Fabrizio, anche queste spesso poco aggraziate, e poco altro.
Per rendere omaggio ad un cantautore che invece da un punto di vista musicale ha sfornato alcune tra le pagine più importanti della musica italiana, ho pensato di ravanare nella sua discografia alla ricerca di vinili perfetti da pubblicare e ne ho trovati almeno 5 con copertine molto belle e che (probabilmente) non hai mai visto.
Dopo il successo di Sign O the Times, Prince si preparava a lanciare il seguito per il Natale 1987. In accordo tra casa discografica e artista il disco sarebbe dovuto essere una sorpresa: nessuna campagna pubblicitaria e nessun singolo apripista…
Artista: Adriano Celentano Con Eraldo Volonté & His Rockers – Titolo: Rip It Up / Jailhouse Rock / Tutti Frutti / Blueberry Hill – Tipo: EP – Anno: 1958 – Etichetta: Music – N. Catalogo: EPM 10123
Artista: Adriano Celentano Con Eraldo Volonté & His Rockers – Titolo: Tell Me That You Love Me / The Stroll / Man Smart / I Love You Baby – Tipo: EP – Anno: 1958 – Etichetta: Music – N. Catalogo: EPM 10132
Leggendo la guida Vinil Valore mi si è riaccesa la passione per la musica italiana e i suoi tesori in vinile.
Tutt’altro che di nicchia, il mercato di vinili del nostro paese ha una lunga storia alle spalle e molti album dal valore non indifferente.
I dischi che vengono venduti ai prezzi più alti riguardano gruppi Progressive anni 70 sconosciuti ai più o colonne sonore di altrettanti film oscuri, ma anche i cantanti o gruppi più conosciuti hanno le loro gemme discografiche che valgono centinaia, se non migliaia, di euro.
Questo post è dedicato ai dischi di artisti italiani molto famosi che valgono una fortuna.
Foto presa da qui
Artista: Franco Battiato – Titolo: Vento Caldo / Marciapiede – Tipo: 45giri – Anno: 1971 – Etichetta: Philips – N. Catalogo: 6025 031 (Disco mai commercializzato)
Recentemente ho preso una copia di Vinil Valore, una guida alle quotazioni dei dischi in vinile che vorrebbe fare per il mercato italiano quello che le guide di Goldmine e Record Collector fanno per i vinili di stampa americana e inglese.
Di una guida ai prezzi dei dischi italiani ce n’è veramente bisogno per cui ho riposto fin da subito molte aspettative sul libro.