In questi periodi di lockdown più o meno serrato, i siti che vendono vinili online, e Discogs in particolare, stanno facendo incetta di visite e di vendite.
L’utilizzo massiccio di queste piattaforme, però, ne sta mostrando i limiti. Seguendo gruppi pubblici di Facebook come DISCOGS ITALIA (ai cui post si ispira questo articolo e da cui provengono molte foto) sembra evidente che l’esperienza su Discogs negli ultimi tempi sia notevolmente peggiorata.
In questo articolo analizziamo i problemi più frequenti riscontrati dagli utenti cercando, dove possibile, una soluzione.
Foto fantastica presa dal sito Vinyl Factory
La prova fatta recentemente sui migliori siti di vendita di dischi in vinile online mi ha dato la possibilità di passare diverso tempo a spulciare nei meandri del web musicale.
Accanto ai siti più pratici, dove trovare il disco che state cercando al prezzo più basso, ne ho trovati diversi altri che offrivano un certo piacere alla navigazione: siti dove puoi andare senza un’idea precisa di quello che stai cercando e farti ispirare da quello che trovi on-line.
Di questi (tanti) siti di questo tipo ne ho selezionati 4 che mi sento di consigliare.
A distanza di tre anni e mezzo da questo test ho fatto una nuova prova pratica per trovare il sito più conveniente e quello più fornito per l’acquisto di vinili online. La curiosità era quella di vedere se fosse cambiato qualcosa rispetto al 2015. Posso dire subito che qualcosa è cambiato, eccome…
Dopo il successo della prima parte del Galateo per trattare i tuoi dischetti in modo che ti considerino un vero gentiluomo passiamo alla seconda parte.
Dopo aver visto come trattare i dischi in modo che durino per sempre, in questa seconda parte di questa “netiquette del vinile” vediamo qualche trucchetto per riporli in modo che non si rovinino e per preservarli dagli acciacchi del tempo.
——————
I dischi in vinile sono un supporto molto resistente e garantiscono riproduzioni di alta qualità anche a molti anni di distanza dalla loro produzione.
Posseggo personalmente dischi che hanno trenta-quaranta anni e che sono stati trattati malissimo ma che alla prova del giradischi si comportano ancora egregiamente.
Nonostante la loro resistenza, però, alcune buone abitudini e dei semplici accorgimenti vi aiuteranno a mantenere intatta per anni la vostra Home Record Collection.
Questo post racchiude alcune delle buone norme per la manutenzione dei dischi in vinile, una specie di Galateo degli amanti del vinile.
——————
Vinyl records are a strong support and guarantee high quality reproductions even many years after their production/printing. I personally own thirty to forty years old records that have been treated very badly but still sound fine. Despite their resistance, however, some good habits and simple steps will help you keep your home Record Collection safe for years.——————
Diverse volte sulle pagine di questo blog abbiamo parlato dell’importanza dello stato di conservazione di un vinile.
Le copie originali degli album che hanno fatto la storia della musica, infatti, hanno ormai almeno una trentina di anni e non sempre sono stati trattate come richiederebbe il galateo del perfetto vinilomane 🙂
Stiamo parlando di un problemone perché, tranne rari casi di dischi introvabili, la soddisfazione per l’acquisto di un disco è direttamente proporzionale al buono stato di conservazione del vinile: un album in condizione come nuovo ha una prestazione, ed un prezzo, completamente diverso rispetto allo stesso identico album ma con la copertina strappata e pieno di graffi sul disco.
Per fortuna esistono diversi trucchetti per poter riconoscere l’effettivo stato di un disco prima di acquistarlo.
In questa nuova guida vediamo un altro di questi trucchi da addetti ai lavori:
Dopo la guida con i trucchi per acquistare un disco in vinile NUOVO online, in questa nuova guida vediamo come cambiano le cose quando cerchiamo un disco USATO.
Anche in questo caso faremo un giro sui migliori siti alla ricerca di un disco di buona qualità al minor prezzo possibile e vedremo anche qualche trucco per trovare la propria copia del disco perfetto.
Dato che la guida è abbastanza lunga l’ho suddivisa in capitoli ed ho preparato un
Prima di iniziare la nostra ricerca, trattandosi di dischi usati, è necessario avere un minimo di cognizione di causa del collezionismo di vinili e delle sue logiche.
Iniziamo, quindi, con
Fin dalla nascita, i dischi in vinile sono stati legati imprescindibilmente ai negozi di dischi, alle fiere ed ai mercatini.
Questi posti, oltre a dare la possibilità di esaminare direttamente le condizioni di un disco, permettono di instaurare rapporti tra appassionati e di aiutare l’economia locale.
Senza contare che spulciare scatoloni pieni di vinili a 5 euro con il fiato sospeso in attesa di cosa ci aspetterà fa parte della cultura del vinile almeno quanto mettere un disco sul piatto ed ascoltare la musica.
Non possiamo negare, però, che internet e l’e-commerce siano entrati nel nostro quotidiano e che una buona parte degli acquisti di dischi avviene ormai attraverso mezzi di vendita a distanza.
Per chi ha deciso di comprare dischi online, quindi, questo post sarà un aiuto pratico per capire quale sito scegliere, a cosa stare attenti prima di comprare e come trovare la copia del nostro Vinile Perfetto al prezzo più basso del Web.
Se compri abitualmente dischi su Amazon e Ebay e sai cos’è Paypal puoi passare direttamente all’ALTRA GUIDA dedicata all’acquisto di VINILI USATI, con un sacco di dritte da collezionista!
NEL 2018 ABBIAMO FATTO UN’ALTRO TEST SUI MIGLIORI SITI PER COMPRARE VINILI ONLINE CHE TROVI QUI.
Come tutti i settori “specifici”, anche i dischi in vinile utilizzano dei temini tecnici.
Uno dei motivi per cui vengono utilizzati questi termini è per descrivere le caratteristiche di un disco.
Inizialmente uno può non farci caso, ma con il tempo si impara ad apprezzare un lp quando ha la copertina apribile o una busta interna stampata, oppure se ha una inner sleeve antistatica che protegge il disco. Per poter decrivere “oggettivamente” le caratteristiche di un vinile si usano delle abbreviazioni o dei termini universalmente riconosciuti e compresi.
Un’altra funzione dei termini tecnici è quella di descrivere la condizioni di conservazione di un vinile. Molti di essi, infatti, hanno lo scopo di descrivere eventuali difetti (rottura della costola, presenza di adesivi o scritte…) che danno l’idea dello stato di conservazione di un disco; disco evidentemente usato.
In questo post, ho raccolto tutti i termini tecnici che sono riuscito a trovare suddividendoli per “tema” e creando una specie di glossario dei vinili che, oltre ad essere un viaggio (spero interessante) nel mondo dei dischi neri, è allo stesso tempo una legenda per le abbreviazioni più frequenti e, quando possibile, un traduttore inglese-italiano dei termini.
Buona lettura: