L’album Tales from Topographic Oceans degli Yes ripropone una questione estetica cara ai filosofi dell’arte dai tempi della “Critica della Ragion Fracica” di Kant che suona più o meno così:
Come succede sempre nella filosofia di questi tempi, entrambe le tesi sono corrette e percorribili.
Ogni volta che si parla di quest’album degli Yes, quindi, a seconda se chi scrive appartiene all’una o all’altra corrente, lo giudica una schifezza inascoltabile oppure una delle cose più importanti della musica moderna.
E’ lo stesso Jon Andreson, cantante del gruppo ed ideatore del “concept”, a spiegare che non siamo di fronte ad un disco qualsiasi: