Termino l’elenco dei post dedicati al RECORS STORE DAY 2015 con la guida agli eventi che si svolgeranno nella città di ROMA.
Oltre alle uscite discografiche apposite, la giornata dei Negozi di Dischi indipendenti è anche e soprattutto una festa degli amanti di musica e dei luoghi dove naturalmente questa si trova: i negozi di dischi.
Iniziamo il programma degli Eventi della Capitale da
Alle ore 18 l’appuntamento si sposta da Radiation Records. Il negozio non solo aprirà no stop tutta la giornata ed applicherà gli sconti su tutto il catalogo che vedete nel volantino ma ha in preparazione un 45giri esclusivo dei Joy Division “Love will tear us apart” numerato a mano e,
Come dicevo già nel PRIMO POST dedicato al Record Store Day, quest’anno l’elenco dei dischi in programma è così ampio da meritarsi più di un post.
Questa seconda parte della guida è a tema ed analizza le uscite preparate per l’occasione e dedicate alle Colonne Sonore di film, alla Musica Italiana, a quella proveniente dalla Giamaica, al Jazz e la musica “Oldies”.
Non mi perdo in chiacchiere ed subito con:
Anche quest’anno il terzo sabato del mese di aprile ha un nome molto famigliare ai vinilomani: RECORD STORE DAY.
La giornata è dedicata ai negozi di dischi indipendenti che hanno un grande ruolo nella diffusione della cultura dei vinili, ruolo che però molto spesso non gli viene riconosciuto.Dal 2008, quindi, l’evento tenta di dargli un po’ di visibilità facendo uscire delle edizioni speciali di dischi appositamente per l’occasione ed incentivando raduni, eventi ed altre iniziative volte a tener vivo l’interesse per il supporto che a noi piace tanto.
A questo primo articolo che parla delle uscite ROCK programmate per il Record Store Day 2015, dunque, seguiranno altri post nei prossimi giorni pieni di sorprese (qui c’è il SECONDO).
Quest’anno c’eravamo promessi con Skylyro di pubblicare in contemporanea la classifica dei migliori album ognuno sul proprio blog e lui, che è un esperto di Seo – il posizionamento nei motori di ricerca -, e di Avao, altra tecnica nota solo agli iniziati, mi ha fatto notare che “dopo er 23 su Internet non ce va più nessuno, stanno tutti a magnà er panettone” (i nostri post sarebbero scritti così se non ci fosse differenza tra lingua scritta e lingua parlata).
D’altronde con i tempi dell’informazione di oggi per fare un resoconto dell’anno mica si può aspettare che l’anno finisca (se poi esce un bel disco la prossima settimana: ottimo, faremo un altro post!).
Et voilà, ecco quindi in fretta e furia, il post dei migliori album usciti nel 2014 secondo il blog Alla (costante) Ricerca del Vinile Perfetto.
Visto l’avvicinarsi delle festività natalizie e visto il successo del post dello scorso anno che dava consigli per fare un regalo gradito al vinilomane incallito che abbiamo dentro casa o tra i parenti più stretti, ecco la guida 2014 sui regali di Natale musicali di SHRC.
Ho volutamente omesso i grandi successi mainstream che potete facilmente trovare facendo un giro su ITunes o su Amazon (o dove volete voi) e mi sono soffermato su dischi un po’ più di nicchia.
Partiamo:
Ormai mi sveglio la mattina ed una mail mi informa che ho scritto un post sul mio blog di cui non ne sapevo niente.
Non appena perfezionato il numero della pubblicazione di post a mia insaputa (quelli pubblicati finora hanno ancora il vago sapore di Spam) potrò finalmente dedicarmi all’esperimento di lievitazione fuori dal balcone, come il Mago di Segrate.
Scherzi a parte, qualche giorno fa ho installato alcuni plug-in di WordPress, uno dei quali ha il simpatico effetto di pubblicare post da solo senza dire niente.
Pensavo di averlo individuato ma stamattina è successo di nuovo.
Scusate sto lavorando per risolvere il problema.
Puntuale come ogni anno, il prossimo sabato 19 aprile torna il Record Store Day, la giornata mondiale dei negozi di dischi indipendenti.
E puntuale come ogni anno torna la guida “pre” Record Store Day con le uscite per cui vale la pena il prossimo sabato farsi un giro in qualche negozio di dischi della propria città alla ricerca del Vinile Perfetto.
A questo proposito, se abiti a Roma o a Torino, l’elenco dei negozi di dischi più aggiornato lo trovi sul questo sito. Per tutte le altre città, controlla sul sito ufficiale del Record Store Day italiano quali negozi di dischi hanno aderito all’iniziativa.
Ma vediamo che cosa bolle in pentola:
Sono passati quasi due anni da quando l’autore di questo blog decise di intraprendere il percorso che lo avrebbe accompagnato, suo malgrado, in luoghi fantastici.
Il viaggio, come prevedibile, è iniziato nei territori a lui più congeniali battendo in lungo ed in largo la tanto amata (ma allo stesso tempo tanto ancora poco conosciuta) Canterbury, scoprendone i suoi campioni di volta in volta estratti a sorte e tirati a lustro per l’occasione: I Soft Machine (disturbati sistematicamente per ben 15 volte), Robert Wyatt (delle cui gesta se n’è parlato per 13 volte), I Gong (10), Steve Hillage e Kevin Ayers (tirati fuori dall’armadio 8 volte cadauna), Daevid Allen (5) e poi, all’occorrenza, Hugh Hopper, i Camel, i Caravan, Pierre Moerlen e chi più ne ha più ne metta.
Trovandosi già da quelle parti ed avendo a disposizione tempo e spazio (purché non fossero superati i 600 caratteri, come ogni buon manuale di posizionamento su Google insegna) l’autore sovente si è prodigato in altre proficue battute di caccia vinilica là intorno.