A distanza di tre anni e mezzo da questo test ho fatto una nuova prova pratica per trovare il sito più conveniente e quello più fornito per l’acquisto di vinili online. La curiosità era quella di vedere se fosse cambiato qualcosa rispetto al 2015. Posso dire subito che qualcosa è cambiato, eccome…
Artista: Adriano Celentano Con Eraldo Volonté & His Rockers – Titolo: Rip It Up / Jailhouse Rock / Tutti Frutti / Blueberry Hill – Tipo: EP – Anno: 1958 – Etichetta: Music – N. Catalogo: EPM 10123
Artista: Adriano Celentano Con Eraldo Volonté & His Rockers – Titolo: Tell Me That You Love Me / The Stroll / Man Smart / I Love You Baby – Tipo: EP – Anno: 1958 – Etichetta: Music – N. Catalogo: EPM 10132
Finalmente sta arrivando Natale e tra le piccole soddisfazioni di questo periodo c’è quella di farsi un giro su internet per capire cosa sta uscendo nei negozi di dischi, alla ricerca di qualcosa da farsi regalare.
Direi che la tendenza di quest’anno è una:
Nuove edizioni, remasterizzazioni, box sets, cofanetti e remix. Di ogni tipo, nelle forme più svariate.
Sulla inutilità (e cattivo gusto) di alcune di queste edizioni ho letto recentemente un divertentissimo post dal titolo CD Madness – Il mercato è impazzito che trovate qui.
Al di là delle battute, però, sono comunque uscite diverse cose che sembrano interessanti.
Molti cofanetti natalizi sono soltanto delle riedizioni “tal quale” di album o intere discografie. C’è quella di Nick Drake in CD dal titolo Tuck Box che ripropone i tre album in studio ed i due di outtakes, quella degli Yes (idem con patate) e quella dei Dire Straits e degli Eagles che almeno rispetto alle altre hanno il merito di essere uscite in Vinile e non (solo) in CD.
Prima di partire per il meritato ponte del primo novembre, volevo terminare il discorso degli anniversari dimenticati passando in rassegna gli album della SHRC del 1982, e che quest’anno dunque compiono 30 anni, ma di cui nessuno parla.
Quel periodo è stato l’apice dello sfruttamento commerciale del vinile, quindi l’offerta musicale spesso scadente era accompagnata da un packaging poco curato: copertine non apribili, mancanza di inserti, vinili sottilissimi…
Ciò non toglie che a parte l’Arca di Noè, di cui ho già parlato qui, ho trovato almeno un paio di album.
Proseguo la rassegna degli album completamente in bianco e nero della SHRC iniziata nel post di venerdì.
Bellissima foto postata su Flickr dal fotografo jakeboeve
Ho preso in prestito il titolo a questo blog musicale per raccontare la storia di come tutto ebbe inizio.