Tesori del Collezionismo Vinilico Italiano (Pt. 2)

Dopo il successo del primo capitolo ecco un articolo con altri cinque dischi di musica italiana tra i più ricercati tra i collezionisti di dischi in vinile con il loro valore

6. Adriano Celentano – Con Eraldo Volonté & His Rockers

Artista: Adriano Celentano Con Eraldo Volonté & His Rockers – Titolo: Rip It Up / Jailhouse Rock / Tutti Frutti / Blueberry Hill – Tipo: EP – Anno: 1958 – Etichetta: Music – N. Catalogo: EPM 10123

Artista: Adriano Celentano Con Eraldo Volonté & His Rockers – Titolo: Tell Me That You Love Me / The Stroll / Man Smart / I Love You Baby – Tipo: EP – Anno: 1958 – Etichetta: Music – N. Catalogo: EPM 10132

Valore Medio: 700 euro cadauno

Il supermolleggiato ha all’attivo centinaia di dischi e singoli nella sua discografia senza contare compilation, collaborazioni e produzioni di artisti del suo Clan. Molti di questi dischi raggiungono cifre importanti. I più preziosi sono probabilmente i due EP usciti nel 1958 e che contengono ciascuno 4 cover di brani Rock & Roll eseguiti da Celentano insieme al sassofonista Eraldo Volonté e i suoi Rocker. I dischi, che quest’anno compiono 60 anni, sono il debutto assoluto di Celentano su vinile. VinilValore li stima 700 euro e le vendite online sostanzialmente confermano.


Altri due dischi di Celentano che nella loro storia sono stati venduti anche a più di 1000 euro. Il primo è un EP con 4 canzoni destinato all’estero e molto raro (attenzione perchè di versioni con stai lontana da me con due o tre canzoni e copertina simile ne esistono diverse altre), il secondo è una raccolta pubblicata dal Clan anche lei molto rara.

7. Lucio Battisti – Dolce di Giorno/Per Una Lira

Artista: Lucio Battisti – Titolo: Dolce di Giorno / Per Una Lira – Tipo: 45 giri – Anno: 1966 – Etichetta: Ricordi – N. Catalogo: SRL 10-430

Valore Medio: 1000 euro

Battisti si affermò senza troppa fatica come autore geniale per altri artisti (nel 1967, a 24 anni, aveva già scritto in coppia con Mogol canzoni per gli Equipe 84, i Dik Dik, i Ribelli di Demetrio Stratos e Riki Maiocchi). Più difficile fu affermarsi come cantante delle proprie canzoni. Minacciando la Ricordi di andarsene, li costrinse a fargli incidere questo singolo con due sue canzoni che erano già state cantate da altri. Delle 1000 copie stampate si stimano che ne furono vendute poco più di 500, le altre furono mandate al macero e le copertine bucate e usate come copertine generiche. Vinil Valore le stima 1000 euro ma negli scorsi anni è arrivato tranquillamente a 1500.

Anche il secondo singolo, sempre poco fortunato, Luisa Rossi / Era, raggiunge cifre da capogiro e nel 2011 in versione come nuova è stato venduto su Ebay alla cifra record di 2110 euro.

Entrambi i 45 giri sono stati ristampati nel 2019 rimasterizzati a 24 bit/192 Khz per la serie Archivio del Suono

8. Mia Martini – Cica Cica Boom

Artista: Mia Martini e la Macchina – Titolo: Cica Cica Boom (A:Remix – B:Instrumental) – Tipo: 12″ Maxi – Anno: 1990 – Etichetta: Fonit Cetra – N. Catalogo: DLP 638 (Mai Commercializzato)

Valore Medio: 300 euro

Il brano Chica Chica Boom, cover di una vecchia canzone portata al successo da Carmen Miranda, era incluso nell’album La mia razza del 1990. Nello stesso anno la casa discografica pensò di fare un 12″ con il brano reintitolato Cica Cica Boom (guarda caso come un noto strip club della capitale) e con una copertina che, per dirla alla Caparezza, conteneva una “banale allusione sessuale sulle banane”. L’artista si oppose e il disco non uscì mai. Le copie in circolazione (che Vinil Valore valuta 900 euro) vengono vendute in genere intorno ai 300 tranne un’asta di ebay del 25 marzo 2016 che arrivò alla strabiliante cifra di 1200 euro.


Diverse volte Mia Martini è passata alle cronache per la vendita di suoi dischi. Il primo, Coriandoli Spenti, è un 45 giri ritirato prima della pubblicazione in quanto quel periodo era in prigione per possesso di hashish. La sola copertina senza disco è stata venduta nel 2017 per € 1430! Ancora meglio ha fatto una edizione peruviana del suo album Il giorno dopo (Un dia despues) venduta, sempre nel 2017 a 3.050 dollari (più di € 2.500).

9. Banco del Mutuo Soccorso – Salvadanaio

Artista: Banco del Mutuo Soccorso – Titolo: Banco Del Mutuo Soccorso – Tipo: LP – Anno: 1972 – Etichetta: Ricordi – N. Catalogo: SMRL 6094

Valore Medio: 500 euro

In un post sulle rarità viniliche del nostro bel paese non poteva mancare, per meriti conquistati sul campo di battaglia, quello che il sito PsychandProg definisce correttamente: “marchio IGP del progressive italiano nel mondo” ovvero il cosiddetto Salvadanaio del Banco del Mutuo Soccorso. L’edizione originale ha la copertina sagomata, una liguetta estraibile con le foto in bianco e nero dei componenti della band e nei solchi interni del disco ha incisa la data 22/04/1972. Nonostante la sua celebrità Vinil Valore valuta questo album “solo” 500 euro, valore confermato tranne rare eccezioni (è arrivato anche a 1000 euro) nelle vendite online.

10. Vasco Rossi – Ma Cosa Vuoi Che Sia Una Canzone

Artista: Vasco Rossi – Titolo: …Ma Cosa Vuoi Che Sia Una Canzone… – Tipo: LP – Anno: 1978 – Etichetta: Lotus – N. Catalogo: LOP 12802

Valore Medio: 2200 euro

I cultori della musica underground devono mettersi l’anima in pace, il Sacro Graal della mercato di dischi in vinile italiano spetta al “commercialissimo” Vasco Rossi e al disco d’esordio “ma cosa vuoi che sia una canzone” nella versione passata alla storia come la “Matita” di Vasco. Stampato da una misconosciuta casa discografica quando Vasco si sentiva un Disc Jockey e non prendeva sul serio l’attività di cantautore, di quest’album ne esistono poche copie che i fan si litigano. VinilValore lo valuta 2000 euro (il disco più caro della guida) ma nelle aste arriva tranquillamente fino a 3000. C’è da dire che rispetto all’edizione Ricordi che tutti abbiamo in casa, la prima edizione aveva un packaging decisamente più bello. Nella busta interna c’erano delle foto molto belle, i testi delle canzoni, un sacco di credits e due scritti di Vasco sulla sua biografia e su cosa ne pensava delle canzoni. Esiste anche una stampa promozionale dove Vasco è presentato come “Vasco Rossi – Il Disc Jockey di Punto Radio Zocca” che nel 2012 in edizione sigillata è stato venduto a 4560 euro.

Le foto della busta interna prese da Discogs


Gli altri articoli della serie

1. PARTE PRIMA Dischi italiani rari di Battiato, i Pooh, Rino Gaetano, Mina e Fabrizio de André sono su questo articolo
2. PARTE TERZA Qui ce ne sono altri cinque di Paolo Conte, Renato Zero, Ligabue, Le Stelle di Mario Schifano e Venditti e De Gregori

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12 commenti

  1. cerco la sola copertina da juke box di lucio battisti ” per una lira / dolce di giorno ” chiamare il 3687895476 sono Luca e la PAGO BENE ! grazie

  2. Ho un 45 giri di fabrizio de André ottimamente conservato “la ballata del miché / il testamento” quanto può valere? C’è qualcuno interessato? 3356428124 alessandro

  3. Dischi 33 giri di musica classica si vendono? Qualcuno ne fa richiesta? E sì come farli valutare evenderli ? Grazie

    • Anche se in misura minore rispetto alla musica pop, cultori della musica classica in vinile ce ne sono ancora molti. Per il valore dipende da edizione a edizione. Per iniziare io le consiglio di cercare qualche gruppo di vendita di dischi di musica classica su Facebook, ce ne sono diversi.

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