L’almanacco dell’anno prima (vivi, morti e vegeti rock del 2013)

Con un ritardo mostruoso rispetto ai tempi dell’informazione internettiana ho finalmente terminato il primo post che tira le somme di questo 2013 appena concluso, quello dedicato alla

Martirologia rock.

Uno dei lasciti più evidenti di questo 2013 musicale, infatti, è sicuramente il numero di musicisti più o meno famosi che ci hanno lasciato.
Il fatto che nella totalità dei casi stiamo parlando non di ventenni morti bruciati dalla droga bensì di settantenni flaccidi che si sono goduti tutta la vita, lo interpreto come un segnale abbastanza chiaro dello stato di salute attuale della musica.

Ma tant’è

Prendendo spunto da un vecchio film omonimo degli anni ’90 iniziamo la:

(almost) Dead Poet Society (morti nel 2013)

dead rock poets

Per la Dead Poet Society l’anno inizia il 3 gennaio 2013 con la scomparsa di Valerio Negrini (67 anni), fondatore e ghost writer dei Pooh seguito, il 18 febbraio, da una delle scomparse personalmente più dolorose, quella di Kevin Ayers (69), musicista della Scena di Canterbury. All’epoca al fondatore dei Soft Machine dedicai un post del quale fra non molto ne riparlerò.

L’elenco prosegue incessante:

il 6 marzo è il turno di Alvin Lee (69), chitarrista e leader dei 10 Years After. Chiunque abbia mai provato a suonare la chitarra, ad un certo punto ha dovuto fare i conti con la sua I’m goin’ home; il giorno dopo, 7 marzo, è la volta di Peter Banks (66), primo chitarrista degli Yes ed il 12 marzo quella di Clive Burr (56), batterista degli Iron Maiden.

Il 29 marzo altro lutto importante: muore Enzo Jannacci (78), cantautore italiano (anche per lui ho fatto un post); mentre il 30 marzo, lo ricorderete tutti, lo accompagna in questo triste elenco il Califfo Franco Califano (75).

Una delle immagini "surrealiste" che hanno reso celebre Thorgerson ed i Pink Floyd morti nel 2013
Una delle immagini “surrealiste” che hanno reso celebre Thorgerson ed i Pink Floyd

Anche la primavera miete vittime illustri:

18 aprile: Storm Thorgerson (69), ideatore dell’immaginario visuale dei Pink Floyd e loro amico dai tempi della scuola;

22 aprile: Richie Havens (72), cantautore folk americano noto soprattutto per aver aperto il concerto di Woodstock;

20 maggio: il mitico Ray Manzarek (74), il creatore, assieme agli altri, di uno dei sound più famosi della storia della musica pop e rock, quello dei Doors;

27 maggio: Little Tony (72), altra stella con tanto di ciuffo della musica italiana.

obsolete - hedayat e gong gas morti nel 2013

Il 17 luglio muore suicida un personaggio poco noto al grande pubblico ma importante per la storia dei Gong che è Daniel Théron in arte Jack-Alain Léger oppure Dashiell Hedayat. Proprio a nome di Hedayat nel 1974 l’artista pubblica l’album OBSOLETE accompagnato dai Gong al completo, tanto da essere considerato a tutti gli effetti un album del gruppo di Daevid Allen.

Il 27 luglio muore JJ Cale (75), sottovalutato chitarrista ispiratore tra l’altro dello stile di Mark Knopfler e dei suoi Dire Straits.

l’11 settembre, invece, è Jimmy Fontana (79) a lasciare il mondo (battutaccia) seguito il 12 settembre da Ray Dolby (80), l’inventore dell’omonimo sistema di riproduzione stereo.

Arriviamo al 27 ottobre con la scomparsa di Lou Reed (71), una delle più celebrate e compiante di quest’anno.

L’anno si chiude con Richard Coughlan (66) batterista storico dei Caravan, scomparso l’1 dicembre e Roberto Ciotti (61) chitarrista e sessionman degli anni ’70 che ci lascia proprio l’ultimo dell’anno.

Oltre alle stelle della musica, molti altri personaggi importanti ci hanno lasciato in questo 2013: Hugo Chavez, Pietro Mennea, Rafel Videla, Franca Rame, Paolo Morales (fumettista del mio amato Martin Mystere), la Tatcher, Giulio Andreotti, Margherita Hack, Tonino Accolla (la voce di Homer Simson e la risata di Eddie Murphy), Alberto Bevilacqua, Giuliano Gemma, Tom Clancy, Luigi Magni, Erich Priebke, Marcello d’orta (quello di Io Speriamo che me la cavo) e, naturalmente, Nelson Mandela.

Grazie a tutti per esserci stati ragazzi!


Too Old to Rock’n’Roll, Too Young to Die

Keith Richards continua ad essere l’icona di quello che è il rock oggi

Complemento alla Dead Poet Society è quello dei compleanni illustri.
Chiaramente il blog augura a tutti ancora centiania di anni da vivere in salute, il senso di questa sezione è quello di sottolineare, non senza ironia, che ormai il Rock ha raggiunto la maggiore età 🙂 .

70 anni

Quest’anno hanno compiuto 70 anni le persone nate nel 1943 il cui elenco è lungo e pregno di bella gente:
Iniziamo, naturalmente con Roger Waters, leggendario bassista dei Pink Floyd, nonchè autore di alcune delle pagine più importanti della storia della musica pop di sempre che quest’anno è venuto anche in Italia replicando il mastodontico spettacolo di the Wall, con tanto di puntata dalle parti di Cassino alla ricerca della tomba del padre morto nella sbarco di Anzio.
Proseguendo, hanno compiuto 70 anni Mike Ratledge (membro fondatore e tastierista dei Soft Machine); Didier Malherbe (sassofonista dei Gong); Jack Bruce dei Cream, Keith Relf, leader dei primi Renaissance, Ron Geesin, il quinto Pink Floyd nella realizzazione di Atom Heart Mother e Keith Richards che non credo abbia bisogno di presentazioni.

Anche nella musica italiana i musicisti che hanno compiuto 70 anni è lunga con Albano (sì, l’altra metà di Romina), Raffaellona Carrà, Roberto Vecchioni e Toto Cutugno.

Da ultimo citerei anche Jim Morrison, Lucio Dalla e Lucio Battisti che avrebbero compiuto 70 anni se non fossero già andati.

60 anni

Sbirciando tra le date di nascita, anche tra quelli che hanno compiuto 60 anni ci sono tanti giovani:

Giovanni Lindo Ferretti, Cindy Lauper, Jenny Sorrenti (la sorella di Alan cantante cult dei Saint Just), Hal Lindes (chitarrista spalla dei Dire Straits), Ron, Nada e Ghigo Renzulli dei Litfiba.

daevid-allen-gong-soft-machine_400Il mito

Ultimo ma non ultimo, il grande maestro Daevid Allen, senza il quale tutta la Scena di Canterbury non sarebbe mai potuta esistere, il 17 gennaio 2013 ha compiuto 75 anni, ha fatto un tour in Giappone ed ha annunciato che nel 2014 registrerà un nuovo album dei Gong a cui seguirà un tour planetario. Un mito dei nostri tempi.

Per il momento termino qui ma ci sono ancora tante sorprese sul 2013 (vedi qui)

Print Friendly, PDF & Email

Dicci cosa ne pensi