Tra le varie “donazioni” fatte alla Saluzzi’s HRC c’è un gruppo di 45 giri appartenuti a mio zio e sua sorella quando erano piccoli.

Non sono appassionato di 45 giri, più che altro perchè non li ascolto mai (negli anni 10 del 2000 è impensabile alzarsi ogni 3 minuti per andare a girare lato) ma questi sono cimeli originali degli anni 60!!!
Ho sempre pensato che questi fossero anche i pezzi più preziosi della mia collezione. In realtà girando su Discogs ho scoperto che questi dischi te li tirano dietro.
Però vabbè… ormai avevo già fatto le foto.
Ecco quindi un post sui 45 giri di mio zio!!
The Beatles – Yesterday/The Night Before

Label: QMSP 16384 – Format: Vinyl, 7″, 45 RPM – Country: Italy – Released: 1965
Dire che i dischi sono in stato di conservazione pessimo è fargli un complimento. La maggior parte di loro sembrano dei sottobicchieri di un pub irlandese dopo una rissa.
Mio zio, poi, che già da piccolo era un megalomane, ha firmato tutte le copie con la sua iniziale. Anche se comincio a pensare che quella di firmare i dischi era una pratica comune all’epoca dato che anche l’unica altra copia del 45 giri dei Beatles che ho trovato (qui) è firmata da Carla.
[AGGIORNAMENTO] Nei commenti Gianni faceva notare che i dischi all’epoca si firmavano per un motivo molto semplice: Quando si andava alle feste o nelle gite, ognuno portava i suoi 45 giri che poi andavano tutti mescolati prima di essere inseriti in quelle macchine infernali chiamate mangiadischi (ecco perché spesso sono ridotti così male…). E’ anche vero che tra fratelli si tendeva a distinguere le varie proprietà…
La firma serviva quindi a rivendicare la proprietà una volta che la festa era finita. Che bei tempi…
Adriano Celentano – Canzone / Un Bimbo Sul Leone
Label: Clan Celentano – ACC.24073 – Format: Vinyl, 7″, 45 RPM – Country: Italy – Released: Feb 1968
Di Celentano tornerò a parlarne alla grande in QUESTO POST.
Caterina Caselli – L’Uomo D’Oro/Perdono
Label: CGD – N 9612 – Format: Vinyl, 7″, 45 RPM – Country: Italy – Released: 08 Apr 1966
Stendendo un velo pietoso sulla carriera da cantante, c’è da riconoscere che la Caterina Caselli produttrice accanto a tante cagate ha saputo tirare fuori anche cose interessanti. Giuni Russo, gli Avion Travel, i Negramaro, Malika Ayane e Rafael Gualazzi sono suoi figliocci.
Proprio di Raphael Gualazzi ne parlavo qualche giorno fa con mio fratello a proposito del post della musica degli anni 2000 e di questo video.
I Giganti – Tema/La Bomba Atomica
Label: Rifi – RFN 16144 – Format: Vinyl, 7″, 45 RPM – Country: Italy – Released: 1966
Qualche anno fa, in una sera torrida d’estate a casa al mare dai miei, beccammo di sfuggita un concerto in piazza di alcuni dinosauri con i capelli bianchi lunghi e le magliette nere con dischi metal anni ’80 stampati sopra. Erano proprio i GIGANTI, o meglio quello che restava di loro 40 anni dopo. Nello squallore generale della performance, la Bomba Atomica era la cosa più divertente ed il ritornello della canzone (Noi non abbiamo paura della bomba…) è stato il nostro tormentone dell’estate.
Nuova Equipe 84 – Casa Mia / Buffa
Label: Ricordi – SRL 10.620 – Format: Vinyl, 7″, 45 RPM – Country: Italy – Released: 1971
I Pooh – Tanta Voglia Di Lei / Tutto Alle Tre
Label: CBS – CBS 7216 – Format: Vinyl, 7″, Single – Country: Italy – Released: 1971
Alla fine il dubbio è sempre lo stesso: quarant’anni fa due adolescenti che oggi ascolterebbero Alessandra Amoroso e Pierdavide Carone compravano dischi dei Beatles, o, anche se italiani, di gente che bene o male ancora oggi è rimasta.
Con il tempo stiamo peggiorando o fra 40 anni Pierdavide Carone sarà quello che per noi oggi è Celentano? mmmhh….
Comunque quel pianista spigne….
Atomica, atomica, atomica…
Che seratone! Nonostante lo sbroccamento dell’autore del post e il quasi shock anafilattico del sottoscritto.
Baci
Mi fai ammazzà. Sì infatti non ho specificato che il ritornello diventò il tormentone dell’estate soprattutto perchè tu sei andato in estasi durante il concerto.
Sì promette bene… si deve ancora inventare un qualcosa di nuovo però c’ha tempo.
Finalmente Celentano!!!!
hai visto piccoletta, ed ho anche scritto che fra un po’ ci torno sopra!
Ciao, ti volevo dire che una volta i dischi andavano firmati per un motivo molto semplice: quando si andava alle feste o nelle gite, ognuno portava i suoi 45 giri che poi andavano tutti mescolati prima di essere inseriti in quelle macchine infernali chiamate mangiadischi ( ecco perché spesso sono ridotti così male…). E’ anche vero che tra fratelli si tendeva a distinguere le varie proprietà…
C’è sempre un non so che di poetico quando si parla di 45 giri… Ciaoo