Le 5 migliori leggende metropolitane musicali

leggende metropolitane musicali

Visto che se non hai neanche una classifica sul tuo blog significa che non sei un blogger serio, e che allo stesso tempo un sacco di gente dice che questo blog è troppo pesante, ho deciso di fare una classifica cazzarona delle 5 leggende metropolitane musicali che mi hanno fatto più ridere.

5° Posto: Eric Clapton porta sfiga

Fan durante un concerto di Eric Clapton

Questa non la sapevo proprio.

La leggenda che Slowhand porta zella è nata una sera dell’agosto 1990 quando, dopo un concerto nel Wisconsin, Eric Clapton cede ad uno stanchissimo Steve Ray Vaughan il suo posto in elicottero per tornare in albergo. Davvero un atto gentile se non fosse che l’elicottero subito dopo si schianta su una collina uccidendo Vaughan, il pilota e lo staff di Clapton.

Una tragica coincidenza a cui nessuno ha dato peso fino a quando, poco meno di un anno dopo, il figlioletto di Clapton avuto con l’italiana Lory del Santo, cade da un grattacielo a New York sfracellandosi.

I sostenitori della tesi hanno iniziato a sviscerare la vita di Clapton trovando tante altre coincidenze (se vi va leggetevi la storia di Duane Allmann o di Jim Gordon, tanto per fare degli esempi). Praticamente chiunque sia morto di morti strane negli ultimi quarantanni gira che ti rigira è morto per colpa sua.

Da allora se guardate bene una qualsiasi foto a campo lungo con il chitarrista inglese troverete senz’altro qualcuno con le mani sugli zebbedei. Si dice anche che, durante i concerti, il povero Eric ha dovuto rinunciare al famoso clichè “TUTTI SU CON LE MANI!!!!” perchè tanto non le alzava nessuno.

4° Posto: Passami un altro pezzo di pinna, Robert!

leggende metropolitane musicali led zeppelin vanilla fudge

Di leggende metropolitane Rock a sfondo sessuale ce ne sono a bizzeffe, dalla barretta di Mars di Mick Jagger (molto dubbia) al passatempo di Axl Rose dei Guns’n’Roses durante la registrazione del brano Rocket Queen (che dopo 30 anni si è scoperto essere vera…), fino alle ragazze che hanno preso lo stampo del pupparuolo di Jimi Hendrix (verissima…) ; comunque questa mi è sembrata la migliore:

Dicono che in un hotel degli Stati Uniti nell’estate del 1969 i LED ZEPPELIN una sera si appartarono con una groupie dai capelli rossi in una stanza di albergo e passarono la serata infilando pezzi di squalo negli orifizi della malcapitata.

Pezzi di squalo, capito?

Dopo che uno dei manager dei Led Zeppelin ha mezzo smentito la storia, la stessa leggenda è continuata a circolare con i Vanilla Fudge come protagonisti e visto che i Fudge non erano certo degli stinchi di santo e che suonarono assieme agli Zeppelin durante quella tournée, la leggenda circola ancora, anzi si parla anche di un video che riprende il giochino ittico.

3° Posto: La voce di Ian Gillan

leggende metropolitane musicali deep Purple

Sulla voce del cantante dei Deep Purple si narrano un sacco di storielle più o meno amene.

Una di queste vuole che durante il concerto che poi è diventato l’album “Made in Japan”, qualcuno si è preso la briga di registrare i decibel sprigionati dalla voce del cantante durante gli acuti della canzone Child in Time (chi non è mai andato ad un concerto con un misuratore di decibel), ed è arrivato alla conclusione scientifica che sono gli stessi che genera un aeroplano in partenza.

Ma la leggenda in classifica è un’altra che in realtà ho trovato solo su una Yahoo Answers ma che è la più bella di tutti, ovvero che il segreto degli acuti del cantante dei Deep Purple sono racchiusi in un intervento che lo stesso fece da giovane quando si fece trapiantare le corde vocali di un somaro!

2° Posto: I denti di Freddie Mercury

Queen, big teeth, dentoni, denti enormi

Altra bella leggenda metropolitana:

c’è una schiera di fan convinti che guardando attentamente video dei Queen in periodi diversi noteremmo che la sporgenza e la dimensione dei denti di Freddie Mercury non è mai la stessa.

La cosa è dovuta ad una rara malattia, di cui il povero Freddie non ne ha mai parlato con nessuno, che faceva sì che i suoi denti erano in continua espansione e che periodicamente doveva limarseli con la lima da carpentiere.

Il Vincitore: Gianni il coprofago

Ma al numero uno c’è la leggenda delle leggende metropolitane sulla musica e riguarda una nostra icona della musica popolare di sempre, Gianni Morandi.

Sì perché c’è un sacco di gente convinta che Gianni Morandi si cibi abitualmente di merda umana.

Non sto scherzando, provate a cercare su Google!

Questa pratica di Gianni sembrerebbe la fonte segreta della sua vitalità, della sua sempiterna giovinezza, della sua pelle fresca come una rosa e, non ho capito bene per quale motivo, delle sue mani giganti.

Molto belli i fotomontaggi su internet e  le segnalazioni in cui ci sono fan che giurano di averlo visto in televisione con gli angoli della bocca sporchi di marrone.


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JIMI HENDRIX TRIVIA,

ovvero tutto quello che tua mamma non ti aveva detto su Jimi Hendrix!

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6 commenti

  1. La cosa che non ho mai capito è come faccia Gianni a sporcarsi sempre solo la bocca e mai le mani…
    Ma che fa? Mangia con la forchetta? O si tuffa direttamente col muso sulla pietanza?

  2. Non so se essere più disgustata dallo squalo o dall’affamatissimo Gianni.
    Fatto sta che se fossi un maschio in questo momento mi starei grattando gli zebbedei per Eric Clapton! Post gran divertente comunque!!! 🙂

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